puttana
- put | tà | na
IPA: /putˈtana/
dal latino medievale putàna che viene a sua volta da puta, cioè fanciulla. Assume quindi il senso odierno di meretrice. La radice indoeuropea put ha il senso di generare, procreare dove infatti si ha il sanscrito pu-tràs oppure anche il greco παῖς, παιδός (pais, paidos). Termine quindi strettamente correlato a putto.
- prostituta, meretrice, squillo, donna da marciapiede, donna di facili costumi, passeggiatrice, peripatetica
- (eufemismo) lucciola
- (spregiativo) sgualdrina
- (volgare) troia, battona, bagascia, baldracca, mignotta, zoccola
- (letterario) cortigiana, etera
- (diminutivo) puttanella
- (accrescitivo) puttanona
- (peggiorativo) puttanaccia
- andare a puttane: frequentare prostitute ed in senso figurato guastarsi (il computer principale è andato a puttane), compromettersi (qui va tutto a puttane)
- porca puttana!: imprecazione
- puttana Eva!: imprecazione
- figlio di puttana: quest'espressione è da intendersi come insulto, anche in maniera scherzosa o per indicare una persona particolarmente furba
- sei una puttana!/sei una figlia di puttana!: insulto, o a donne che hanno commesso adulterio, o a donne che si sono comportate male commettendo atti scorretti o riprovevoli, non necessariamente riconducibili al sesso
prostituta
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication