rabbonire
rabbonire (vai alla coniugazione)
- riportare chi è troppo adirato o agitato per ragionare lucidamente alla calma e serenità necessarie al dialogo; ammansire, acquietare, placare, lenire la collera
- è certo che la somiglianza, se somiglianza c'era, non rabboniva la signora Maddalena, non la rendeva né più indulgente né più tenera per quel figliuolo; anzi sembrava che nutrisse contro di lui una strana avversione. (Gerolamo Rovetta, Il tenente dei lancieri)
- rab | bo | nì | re
IPA: /rabboˈnire/
derivato di abbonire, letteralmente "rendere buono" con il prefisso iterativo ri- che indica il ripristino di una condizione precedente (alla collera, in questo caso)
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- AA.VV., Dizionario di italiano edizione on line su sapere.it, De Agostini Editore
- G. Devoto, G.C. Oli, Vocabolario illustrato della lingua italiana (Milano, 1977)
- Zingarelli, vocabolario della lingua italiana (Zanichelli, 1999)
- Biblioteca (progetto Manuzio) di Liber Liber