rabbonire (vai alla coniugazione)

  1. riportare chi è troppo adirato o agitato per ragionare lucidamente alla calma e serenità necessarie al dialogo; ammansire, acquietare, placare, lenire la collera
    • è certo che la somiglianza, se somiglianza c'era, non rabboniva la signora Maddalena, non la rendeva né più indulgente né più tenera per quel figliuolo; anzi sembrava che nutrisse contro di lui una strana avversione. (Gerolamo Rovetta, Il tenente dei lancieri)
rab | bo | nì | re

IPA: /rabboˈnire/

derivato di abbonire, letteralmente "rendere buono" con il prefisso iterativo ri- che indica il ripristino di una condizione precedente (alla collera, in questo caso)


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