ricatto
Vedi anche: ricattò |
ricatto ( approfondimento) m sing (pl.: ricatti)
- (diritto) estorsione di utilità illecite con intimidazioni col fine di costringere la vittima a comportarsi contro volontà
- (per estensione) sfruttamento di una condizione di debolezza altrui, anche presunta o procurata attraverso notizie, fatti saputi e/o questioni in sospeso veri o meno, prospettando una o più vendette, addirittura anche nella situazione in cui non venissero accettate azioni ingiuste
- (senso figurato) tentare di o riuscire a mettere in imbarazzo o a disagio qualcuno con tono minaccioso e/o "coercitivo", anche assumendo comportamenti persuasivi non propri
ricatto
- prima persona singolare dell'indicativo presente di ricattare
- ri | càt | to
IPA: /riˈkatto/
derivazione di ricattare dal latino recaptare formato dal latino re- cioè "ri-" e da captare cioè "prendere, afferrare"
- essere sotto ricatto: s'intende anche la presenza assidua ed assillante di una persona che impone la propria volontà, in genere facendo credere di poter agire con mezzi leciti ed illeciti a proprio favore ed a discapito degli stessi minacciati
- AA.VV., Dizionario di italiano edizione on line su sapere.it, De Agostini Editore
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
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- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale