coercizione
coercizione f s (pl.: coercizioni)
- (diritto) minor difesa
- obbligo imposto a qualcuno a fare o non fare qualcosa, generalmente usando la violenza
- l'atto dell'obbligare qualcuno, con forza, minacciando e/o con lusinghe, a pensare e/o fare qualcosa non morale o cose "negative", anche con "macchinazioni"
- per coercizione usò droghe, in seguito capì di essere stato responsabile per sé stesso
- (per estensione) il voler portare qualcuno a fare qualcosa che non vuole, per esempio opposto ai propri principi e/o valori, spesso fingendo con gesti nascosti ma effettivamente evidenti
- una basso livello di coscienza aumenta la possibilità che una coercizione abbia appunto sopravvento sulle scelte
- co | er | ci | zió | ne
IPA: /koert͡ʃiˈtsjone/
dal latino coërcitio, derivazione di coërcere
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup