vale (rivolto a più persone, rarissimo: valete)

  1. (raro) (letterario) (scherzoso) saluto di commiato;
  2. (letterario) estremo o ultimo saluto:

vale m inv

  1. (raro) estremo o ultimo saluto

vale (vai alla coniugazione) '

  1. terza persona singolare del presente indicativo di valere
và | le

IPA: /ˈvale

(1 & 2) dal latino vale
(3) dal latino vale(t), voce del verbo valeo, da cui l'italiano valere
 
«La libertà è come l'aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare »
interiezione di commiato
interiezione di estremo saluto
sostantivo, estremo saluto
terza persona singolare del presente indicativo di valere

vale (rivolto a più persone (pl.: valete))

  1. saluto augurale di commiato

vale imp pres 2ª persona sing

  1. seconda persona singolare dell'imperativo presente di valeo
và | le

/ˈwa.le/ (classica) /ˈva.le/ (ecclesiastica)

imperativo presente di valeo, nel senso di "stai bene", "stammi bene"

vale

  1. indica compiacimento e approvazione: va bene, ok, d'accordo

vale pres 3a pers. sing

  1. terza persona singolare del presente di valer
và | le

/ˈβa.le/

(1) dal latino vale, imperativo presente del verbo valeo, e dunque significa "stà bene" (tu); in epoca classica era usato come saluto ma nel volgare locale l'augurio ha assunto valore di approvazione
(2) dal latino vale(t), voce del verbo valeo, da cui lo spagnolo valer
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