arretratezza
arretratezza f (pl.: arretratezze)
- l'essere in posizione arretrata
- (senso figurato) (sociologia) (economia) condizione di scarso sviluppo economico, sociale e culturale
- (spregiativo) rozzezza ed incapacità di vedere oltre o al di là dei limiti personali, quali pregiudizi, cattivi condizionamenti, pessime influenze
- il razzismo è dovuto ad una banale e volgare arretratezza nell'educazione etica e nei valori universali
- ar | re | tra | téz | za
IPA: /arretraˈtettsa/
deriva da arretrato
- (socio-economica) sottosviluppo, ritardo, depressione
- (culturale) chiusura, ignoranza, oscurantismo
- (senso figurato) debolezza
- (familiare) pochezza
- (spregiativo) ignoranza
- (gergale) essere profano
- (socio-economica) sviluppo, progresso, civiltà
- (culturale) apertura
- (per estensione) modernità
- (raro) emancipazione
- (per estensione) civiltà
Vedi le traduzioni
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup