domani (  approfondimento)

  1. nel giorno che segue immediatamente l'oggi
  2. (ironicamente) mai
  3. (gergale) tra dieci anni

domani m, inv

  1. il giorno seguente a quello di cui si parla o si scrive, l'indomani
  2. (per estensione) il futuro, l'avvenire
do | mà | ni

IPA: /do.ˈma.ni/ Ascolta la pronuncia :

dalla locuzione del latino volgare māne ossia "di mattina", (sottinteso prossima)

 
«E per il vestito perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede ? »
 
«Non ho voglia di credere che domani sarà diverso... E poi: si vedrà »
 
«Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.„ »
avverbio
  • il giorno seguente, il giorno successivo, il giorno dopo, il prossimo giorno
  • in futuro, in avvenire
  • (per estensione) mai
sostantivo
sostantivo
  • Non rimandare a domani quello che potresti fare oggi: specie in merito ai doveri
  • Oggi a me domani a te: in genere quando si allude a problemi
  • A domani!: saluto cordiale, simile ad "arrivederci"

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