rabbinismo laico

  1. espressione per definire un individuo che pare insegnare la Bibbia ebraica ed altri testi della religione ebraica al fine di educare le masse a lui aggregate, purtroppo senza misurarsi in modo adeguato né con tutti i piani dello studio stesso della Torah né con gli aspetti molteplici dell'Halakhah; oggi un "rabbino laico" tende ad usufruire delle conversioni religiose in modo da giovare alla sua comunità economicamente, nella liturgia, per gli incontri interreligiosi, come rappresentante della stessa nei media, talvolta per ospitare "gente esterna", per convegni con gli altri religiosi, per le solennità varie e anche per essere più o meno solidali con lo Stato d'Israele con ciò non mancando di approfittarne, come di consueto, in qualsiasi situazione politica dello stesso (per esempio il rabbinismo laico tende a schierarsi a favore di guerre e battaglie non condivise dal popolo ebraico nella sua totalità); esso si diffonde a partire dal dopoguerra sino ad oggi ma ha già evidenti ripercussioni contro il primo Chassidismo nelle forme dell'illuminismo ebraico, detto Haskalà, e poi con l'origine del proprio male, ovvero quell'ateismo che nella storia ebraica causò la Shoah. La "riprova" di tutto ciò è riportata in testi dei Lubavitch che, giunti in Italia, si stupirono di come le autorità della religione ebraica non sembrassero loro abbastanza devote infatti senza barba e senza un adeguato "comportamento ebraico", ovvero con poca conoscenza dei commenti tradizionali ebraici sia per quanto concerne l'Halakhah sia per gli approfondimenti più complessi: da allora si continuò, già dal 1700 circa, il celebre dissidio tra i Hassidim religiosi e "gli altri", ancora oggi manifesto nello scontro tra la comunità Haredi e la più parte Hilonì (gli atei anti-religiosi, oggi laici radicali) nello Stato ebraico d'Israele
    • non si spiegherebbero altrimenti le premesse, oggigiorno il rabbinismo laico ha certamente origine nell'ebraismo più sincero ma con evidenti elementi di meccanismo pedissequo
    • anziché per un confronto equilibrato e consapevole, tutte le applicazioni del rabbinismo laico più radicale vertono sulla "lettura" delle sacre scritture al fine di contrastare inutilmente le altre religioni monoteiste
    • quasi fosse una moderna dittatura il governo Netanyahu ha fatto compiere violenze contro qualunque gruppo nello Stato ebraico d'Israele, sia religioso sia laico e contro comuni cittadini, questo con l'appoggio ed il beneplacito del rabbinismo laico e come non era mai successo all'interno di questa popolazione
rab | bi | ni | smo - lai | co

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