abligurrio

abligurrio (vai alla coniugazione) quarta coniugazione (paradigma: abligūrriō, abligūrrīs, abligūrrīvī/abligūrriī, abligūrrītum, abligūrrīre)

leccare
- qui cum in turba osculum sibi ingerentem (...) "vis tu magister", inquit, "quotiens festinantem aliquem vides abligurire?" - [un uomo a cui egli] chiedeva un bacio, in mezzo alla folla, [gli] disse "maestro, vuoi forse leccare chiunque tu veda andare di fretta?" (Svetonio, De viris illustribus, liber de grammaticis, XXIII, 6)
mangiare, divorare, consumare mangiando
- item Moyses carnalium ciborum sollicitam facit discretionem (...) iubetque alia quidem abliguriri pro mundis, alia vero pro immundis ne contingi quidem - allora Mosé compie un'attenta distinzione dei cibi carnali (...) e ordina che gli uni siano consumati in quanto puri, gli altri, in quanto impuri, non siano toccati (Agostino d'Ippona, Contra Faustum Manicheum, liber XVI, VI, 16)
(senso figurato) dissipare, sperperare
- patrimonium omne iam pridem abligurrivit - aveva ormai da tempo sperperato l'intero patrimonio (Apuleio, Apologia, LIX, 7)

composto di ab-, dalla preposizione ab, "da, via da", e ligurio, "leccare"; propriamente il senso è quindi "leccare via", e quindi anche "divorare" o "sperperare"

Note / Riferimenti modifica

Georges-Calonghi, Dizionario Latino-Italiano, Torino, Rosenberg & Sellier, 1896; lemma abligurrio, edizione digitalizzata su Wikisource
Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma abligurrio (edizione online sul portale del Progetto Perseus)