amo (  approfondimento) m sing (pl.: ami)

  1. (pesca) piccolo ago d'acciaio ricurvo, composto di una o più branche, il quale, legato ad una lenza, serve ad infilzare e trattenere il pesce, abboccato grazie alla presenza dell'esca applicata in precedenza
  2. (per estensione) la punta uncinata di un’ancora, di un dardo e sim.
  3. (senso figurato) insidia, tranello

amo

  1. prima persona singolare indicativo presente di amare
à | mo

IPA: /ˈamo/

dal latino hamus, dal greco antico chamos da kam-pylos, curvo, piegato

 
«Chi getta l'amo ben conosce l'acque dove nuotano i pesci. »
(Ovidio, L'arte di amare, libro primo versi 70-71)
  • (senso figurato) inganno, insidia, lusinga, tranello, trappola, esca
  • (voce verbale) voglio bene, provo affetto, sono affezionato, sono attaccato, sono legato
  • (voce verbale) sento solidarietà, sono solidale, difendo
  • (voce verbale: la danza, la musica, l’arte) mi piace, mi interesso
  • (voce verbale: di animali) prediligo, preferisco
  • (voce verbale: di piante) necessito, ho bisogno
  • (voce verbale) sono innamorato, desidero
  • (voce verbale: la divinità) adoro, idolatro
  • abboccare all'amo
prima persona singolare indicativo presente di amare

amo

  1. amore

amo

  1. padrone

amo

  1. padrone

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