apoftegma
apoftegma ( approfondimento) m sing (pl.: apoftegmi)
- enunciazione estremamente sintetica, dallo stile spesso immaginifico e pregna di significati, implicazioni, sottintesi, enigmi, rivelazioni profetiche ma anche arguzie e sottigliezze, col carattere di sentenza, massima, proverbio o aforisma, diffusa soprattutto nella letteratura mistica, religiosa e filosofica e spesso legata direttamente o per imitazione a un sapere e a una trasmissione del sapere di tipo oracolare
- a | pof | tèg | ma
IPA: /apofˈtɛɡm/
dal greco ἀπόϕϑεγμα, derivazione di ϕϑέγγομαι ovvero "esprimere" ( fonte Treccani); dal verbo ἀποφθέγγομαι ossia "dire chiaramente la propria opinione"
«le teorie di tutte le sub-versioni concordano sul fatto che di qualunque cosa si trattasse di sicuro era stata espressa nella classica forma grammaticale di una domanda e non in affermazioni dichiarative o apoftegmi o incantesimi ipnotici in rima di alcun genere.»
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(David Foster Wallace, Un altro pioniere, da Oblio, Einaudi)
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Vedi le traduzioni
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- AA.VV., Dizionario di italiano edizione on line su sapere.it, De Agostini Editore
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
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