balza f (pl.: balze)

  1. (geografia) luogo ripido e dirupato; paesaggio scosceso e tormentato dalla forte azione erosiva delle idrometeore su rocce tenere; parete subverticale di una montagna o pendio assai erto e impervio
    • le balze di Volterra
  2. piccolo e stretto ripiano o pianoro che si frappone ai dirupi e agli scoscendimenti montani, come interrompendone la continuità e spezzandone il ritmo; fascia di terreno pianeggiante che cinge tutt'intorno una zona scoscesa
    • Ora il bisbiglio e il fievole gorgoglio / si fa rumore, giù di balza in balza, / divien fracasso, giù da scoglio a scoglio (Pascoli)[1]
  3. striscia o fascia di stoffa pieghettata o arricciata, talvolta di tessuto diverso e diverso colore, applicata alle estremità di vesti femminili, biancheria, tende e simili con funzione ornamentale
    • gonna lunga a balze
  4. fregio ricamato che fa da cornice a un arazzo, distinguendosene per tessitura
  5. (architettura) zoccolo, fascia inferiore dei muri di un locale, che si differenzia dal resto della parete per come è dipinta o rivestita
  6. (zootecnica) fascia di pelo candido sopra lo zoccolo dei cavalli balzani

balza

  1. terza persona singolare dell'indicativo presente di balzare
    • il predatore balza sulla preda
  2. seconda persona singolare dell'imperativo presente di balzare
bàl | za

IPA: /ˈbaltsa/

 
«Non vedete che tutta si scote, / dal Cenisio alla balza di Scilla? »
(Alessandro Manzoni, Marzo 1821)
Vedi le traduzioni
terza persona singolare dell'indicativo presente di balzare
seconda persona singolare dell'imperativo presente di balzare
  1. Nuovi Poemetti, Le due aquile (Le due aquile - i due alberi), versione scaricabile dalla biblioteca on- line di Liber Liber