tangere
tangere (vai alla coniugazione)
«I’ son fatta da Dio, sua mercé, tale,/che la vostra miseria non mi tange,/né fiamma d’esto ’ncendio non m’assale.»
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(Dante Alighieri, Inferno, canto II)
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- tàn | ge | re
dal verbo latino tangere, infinito presente attivo di tango, "toccare" a sua volta dal proto-italico tangō, discendente (con nasalizzazione fonetica) del proto-indoeuropeo *teh₂g-, "urtare"; dalla stessa radice derivano anche il greco antico τεταγών (tetagṓn), "(avendo) preso, (avendo) toccato"; l'islandese þjaka, "affliggere, tormentare"; il norvegese tjåka "colpire, battere"
tangere
- infinito presente attivo di tangō
- seconda persona singolare dell'imperativo presente passivo di tangō
vedi tangō
per antica convenzione, i verbi latini sono definiti in base alla prima persona singolare dell'indicativo presente; per la definizione, etimologia etc. del verbo si veda dunque tangō
- italiano
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- Ottorino Pianigiani, dizionario etimologico online su etimo.it
- latino
- vedi tango