accidenti
accidenti
accidenti inv
- (religione) (filosofia) in Maimonide sono le conseguenze "naturali" e/o "fisiche" dell'usura e/o della "produzione" o "generazione", quindi dovute alla parziale "corruzione" di un oggetto e di alcuni soggetti singoli, attraverso uno o più fenomeni precipui, ciò secondo il principio di causa-effetto: sono così tutti gli “elementi residuali”, per esempio con l’alimentazione e con altre “funzioni del corpo”… sono le “parti contingenti” non [esattamente] necessarie
- la morte è una forma reputata quale uno tra gli accidenti che potrebbero intercorrere durante l'esistenza
- l'anima, quando redenta, non è soggetta agli accidenti
- la perfezione divina non fa sospettare che in Dio vi siano accidenti
- ac | ci | dèn | ti
plurale di accidente; ellissi dell'espressione "ti arrivino degli accidenti"
accidenti
- ac | ci | dèn | ti
→ Etimologia mancante. Se vuoi, aggiungila tu.
- italiano
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- Il Sansoni, Italiano edizione on-line da "www.corriere.it"
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Devoto/Oli, Il dizionario della lingua italiana, edizione cartacea 2000-2001, Le Monnier pagina 16
- siciliano
- → Riferimenti mancanti. Se vuoi, aggiungili tu.