acclino
acclino (vai alla coniugazione) prima coniugazione (paradigma: acclīnō, acclīnās, acclīnāvī, acclīnātum, acclīnāre)
- appoggiare, posare
- saucia dilectis adclinant pectora muris - appoggiano i petti feriti alle amate mura (Stazio, Tebaide, liber VII, 558)
- iam moriens (...) circumspexit Athin seque adclinavit ad illum - ormai morente (...) guardò Atis e si appoggiò a lui (Ovidio, Le metamorfosi, liber V, 72-73)
- (vector) acclinatus lateri navis exonerabat stomachum nausea gravem - (un passeggero) appoggiato al fianco della nave liberava lo stomaco aggravato dalla nausea (Petronio Arbitro, Satyricon, CIII)
- (senso figurato), (generalmente con un pronome riflessivo) appoggiare, essere incline (a), essere favorevole (a)
- haud gravate acclinaturos se ad causam senatus - non con riluttanza avrebbero appoggiato la (lett. "si sarebbero appoggiati alla") causa del senato (Tito Livio, Ab Urbe condita, liber IV, XLVIII)
- ăc | clī | nō
composto del prefisso ad-, dalla preposizione ad, "a, verso", e da clino, "inclinare, piegare"
- tanto in senso proprio che figurato, ciò a cui ci si appoggia (o a cui si è favorevoli) è espresso o con il dativo o con ad + l'accusativo
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma acclino (edizione online sul portale del Progetto Perseus)