carità (  approfondimento) f inv

  1. (religione) (filosofia) aiuto disinteressato e gratuito
  2. (per estensione) "dispensare gentilezza"
  3. (per estensione) anche per o come "sostentamento", persino in denaro
 
un volontario (a destra seminascosto) somministra un pasto in una mensa della carità
ca | ri | tà

IPA: /kariˈta/

dal latino caritatem, accusativo di caritas, cioè "benevolenza, amore" da cārus, "caro"

 
«Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. »
 
«Un osso dato al cane non è carità: carità è l'osso spartito col cane quando avete fame come lui. »
 
«La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine »



  • per carità

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