d'oro
d'oro inv
- fatto di oro, specialmente negli ambiti:
- di color oro:
- capelli d'oro: capelli di colore biondo luminoso;
- moscon d'oro: il coleottero Cetonia aurata;
- (per estensione) ricco:
- farsi d'oro: arricchirsi;
- bue d'oro: detto di persona ricca e ignorante;
- (senso figurato) prezioso o di valore, anche in senso astratto:
- parole d'oro, persona d'oro, regola d'oro;
- albo d'oro: elenco di persone insignite di una particolare onorificenza; nello sport è l'elenco dei vincitori di una particolare gara a svolgimento periodico;
- nozze d'oro: il cinquantesimo anniversario di matrimonio;
- (senso figurato) rassicurante, buono, tranquillo:
- avere il cuore d'oro: riferito a persona buona di carattere;
- sogni d'oro: augurio per un sonno tranquillo;
- (senso figurato) favorevole, fruttuoso, anche in senso astratto; a volte con valore di superlativo relativo, soprattutto in ambito temporale:
- affare d'oro, mansione d'oro;
- miniera d'oro: situazione, affare, occasione che può produrre vantaggi considerevoli;
- anno d'oro, decennio d'oro, e così via: l'anno, decennio, ecc. più fruttuoso, riferito per esempio alla produzione di un artista, alla situazione economica di un'azienda, alla cultura di una nazione, e così via;
- (senso figurato) oneroso, dispendioso, specialmente nel gergo giornalistico in senso spregiativo per sottolineare la possibile presenza di interessi personali nel gonfiare le spese:
- carceri d'oro, lenzuola d'oro, stipendi d'oro;
/ˈdɔ.ro/
d'ò | ro
- incidere a lettere d'oro, scolpire a caratteri d'oro, e così via: imprimere nella memoria;
Dalla preposizione "di" nel senso di "fatto da", "composto da" e "oro".