exugo
exugo (vai alla coniugazione) terza coniugazione (paradigma: exūgō, exūgis, exūxi, exūctum, exūgĕre)
- succhiare, succhiare via, succhiare fuori, prosciugare (un liquido)
- interfecti hostis iugulo labra admovit effusumque cruorem exuxit - avvicinò le labbra alla gola del nemico ucciso e succhiò via il sangue sgorgato (Ammiano Marcellino, Res gestae, liber XXXI, XVI, 6)
- stercilinum melius illud (...) vindicatum a sole: non enim sucum, quem quaerit terra, solem ante exugere oportet - è migliore quel letamaio (...) riparato dal sole: infatti non è bene che il sole possa prima succhiare via quel liquido di cui la terra necessita (Varrone, De re rustica, liber I, XIII)
- (per estensione) prosciugare, inaridire, asciugare, svuotare (qualcosa) da liquidi
- ossa vides (...) vacuis exucta medullis - osserva le ossa prosciugate nelle vuote midolla (Giovenale, Saturae, satura VIII, 90)
- ex | ū | gō
composto del prefisso ex-, dalla preposizione ex, "fuori, fuori da" e di sugo, "succhiare", per cui letteralmente "succhiare fuori"
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma exugo (edizione online sul portale del Progetto Perseus)