kosher
kosher ( approfondimento)
- (diritto) (gastronomia) (forestierismo) nella religione ebraica indica gli alimenti permessi secondo le regole della stessa, tra essi anche salumi kòsher
- "Noi ebrei quasi ci nutriamo di preghiera, dello studio della Torah e poi... va beh, mangiamo e beviamo cibo e bibite denominati kosher grazie ai controlli ed a ottimi “supervisor” religiosi"
- la Torah senza ebrei "non ha molto senso"... è vero anche che gli ebrei senza kosher non sono proprio del tutto "teologicamente sani"
kosher
- che concerne la kasherùt
- controllo kosher; certificazione kosher
- (familiare) luogo in cui si può mangiare kosher
- (obsoleto) studio permesso
- kosher Torah: testi di Torah senza aggiunte né "cancellazioni", cioè con i commenti secondo verità
lemma non sillababile
→ Pronuncia mancante. Se vuoi, aggiungila tu.
come molte parole in ebraico, il termine kosher, come poi ancora kasherut (כָּשֵׁר - כַּשְׁרוּת), è pressoché "a sé stante": il loro significato è originariamente riferito agli alimenti puri, da qui la correlazione allusiva al cibo idoneo/adatto/corretto, resi più semplicemente con l'espressione mangiare giusto - mangiare kosher
- kashèr
- kasherut
- (per estensione) non kòsher
- (per estensione) ish kosher: è l'ebreo religioso che anela all'osservanza continua dei precetti, del cui compimento è soddisfatto
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication