accoglienza
accoglienza ( citazioni) f sing (pl.: accoglienze)
- l'atto di essere accolti
- il cane fece un'accoglienza festosa al ritorno del suo padrone
- (familiare) l'ospitare una o più persone, solitamente in modo inaspettato ovvero d'immediato, senza essersi totalmente preparati in proposito
- "La vostra accoglienza è sempre molto opportuna e pronta, grazie"
- centri di accoglienza: intervento nazionale ed internazionale, è la possibilità di offrire sostegno ai migranti
- (per estensione) per quanto possibile, è il tentativo di accettare l'altro nel miglior modo, talvolta aiutandolo anche nel lavoro o per le altre necessità di cittadino
- l'accoglienza è nelle nostre radici
- ac | co | gli | èn | za
IPA: /akkoʎˈʎɛntsa/
derivazione di accogliere, dal latino accollĭgĕre,formato da ad- e da collĭgĕre ossia "cogliere, raccogliere"
«Io vedo che, quando allargo le braccia, i muri cadono. Accoglienza vuol dire costruire dei ponti e non dei muri
»
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- accogliere, accogliente
- (per estensione) ristoro
l'atto di essere accolti
l'ospitare una o più persone
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
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