ardire m

  1. uso del verbo sostantivato: temerarietà, coraggio
    • avrai tu dunque l'ardire?

ardire (vai alla coniugazione)

  1. agire di chi ha animo pieno di coraggio e di ardimento
 
«Era condotto prigione in groppa pure del cavallo del suo nemico: pieno di ardire, e coll'animo fatto pei più grandi attentati, questo fanciullo, avendo veduto pendere al fianco del suo rapitore il pugnale, ebbe coraggio di prenderlo, di trafiggerlo; ed entrato in sella volgendo precipitosamente indietro il cavallo, poté salvarsi»
(Storia della Toscana [...] di Lorenzo Pignotti)
ar | dì | re

IPA: /arˈdire//

dal francone hardjan indurare, o forse dal latino ardescere

  • chi teme il dire, di far non ha ardire
  • sdegno e vergogna son pien d'ardire
impertinenza
ardimento
arrischiare



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Note sull'uso di ardire:

Il verbo è difettivo nelle forme: ardiamo, ardiate, ardente, ardendo, che sono coincidenti con quelle del verbo ardere.