conversione
conversione ( approfondimento) f sing (pl.: conversioni)
- (psicologia) (medicina) (psichiatria) (religione) cambiamento di vita e di comportamenti, particolarmente il passaggio da una vita sregolata ad una vita virtuosa
- (chimica) percentuale di moli di reagente che prendono parte alla formazione di un prodotto
- (economia) (finanza) cambio di valuta o di settore produttivo
- (matematica) (fisica) (tecnologia) (ingegneria) trasformazione di una forma di energia o di misura in un'altra
- (elettronica) (informatica) trasformazione di segnali elettrici di un tipo in segnali di un altro
- (informatica) (familiare) rendere un programma, talvolta anche un'applicazione e/o un prodotto acquistabili con un marchio importante
- con | ver | sió | ne
IPA: /konverˈsjone/
dal latino conversio, derivazione di convertĕre ossia "convertire"
- abiura, pentimento, ravvedimento
- (di idee, credo religioso)cambiamento di fede, cambiamento di opinioneevangelizzazione, ravvedimento
- (filosofia) metanoia
- cambiamento, cambio, metamorfosi, mutamento, passaggio, permuta, rinnovamento, sostituzione, trasformazione
- deviazione, diversione, inversione, svolta
- (informatica) adattamento di codice, cambiamento di codice, transcodifica, transcodificazione
- abiura, apostasia
- prosecuzione,
- ostinazione, pervicacia
- perversione
- continuità, costanza,, mantenimento, permanenza
Vedi le traduzioni
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- AA.VV., Dizionario sinonimi e contrari, Mariotti, 2006, pagina 149