dilacerare
dilacerare (vai alla coniugazione)
- lacerare con violenza, fare ferocemente a pezzi
- (per estensione) causare estremo dolore, pena, sofferenza, sia in senso fisico che psicologico
- mi dilacera i fianchi il morbo orribile (Sofocle, Le trachinie, traduzione italiana di Ettore Romagnoli, Esodo)
- la rabbia di vendetta che mi dilacerava l’anima (Francesco Mastriani, La cieca di Sorrento, parte sesta, IV)
- di | la | ce | rà | re
IPA: /dilat͡ʃeˈrare/
dal latino dilacerare, infinito presente attivo di dilacero, "fare a pezzi", a sua volta composto del prefisso di-, intensivo, e di lacero
- (fare a pezzi con violenza) lacerare, dilaniare, squarciare, straziare
- (causare dolore e sofferenza) affliggere, tormentare, torturare, lacerare, straziare
dilacerare
- infinito presente attivo di dīlacerō
- seconda persona singolare dell'imperativo presente passivo di dīlacerō
- variante della seconda persona singolare dell'indicativo presente passivo (dīlacerāris) di dīlacerō
- dī | lă | cĕ | rā | rĕ
vedi dīlacerō
per antica convenzione, i verbi latini sono definiti in base alla prima persona singolare dell'indicativo presente; per la definizione, etimologia etc del verbo si veda dunque dīlacerō
- italiano
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- latino
- vedi dilacero