ledere (vai alla coniugazione)

  1. causare un danno fisico di tipo traumatico a una persona oppure, per estensione, la rottura o il cedimento di un oggetto o di una sua parte, specialmente una costruzione o un impianto, con minaccia per la stabilità strutturale e l'integrità funzionale
    • l'alluvione ha leso così gravemente i pilastri che il ponte non sarà in grado di reggere ancora per molto
    • la coltellata ricevuta poteva ledere l'aorta
  2. (senso figurato) provocare nocumento all'individuo inteso sia come persona vilipesa sul piano morale che come cittadino danneggiato, sul piano giuridico, nei suoi diritti, attività, interessi, ecc.
    • la tua insopportabile possessività lede la mia libertà e offende la mia dignità di uomo!
lè | de | re

IPA: /ˈlɛdere/

dal latino laedere, con lo stesso significato



Vedi le traduzioni