connumerare

(letterario) includere (qualcosa) in un conteggio, nella somma di un totale o in un elenco
- Aristotele nell’ottavo della Phisica pare che connumeri gli elementi fra quelle cose, che non si muovono per lor medesime (Paolo Manuzio, De gli elementi, e di molti loro notabili effetti, De gli elementi)
- gli uomini savii e giudiciosi, tra' quali vi connumero (Giordano Bruno, De l'infinito, universo e mondi, 74)
(letterario) recitare una lista di cose in forma di elenco
- qui [il poeta] connumera le offese ed ingiurie ch’enne centra lo prossimo (Jacopo della Lana, commento alla Divina commedia, commento al canto XI dell'Inferno)

IPA: /konnumeˈrare/

dal latino connumerare, infinito presente attivo di connumero, composto di con-, da cum, "con, insieme", e numero, "contare, numerare, enumerare", a sua volta da numerus, "numero"

includere in un conteggio o elenco

recitare in forma di elenco

Note / Riferimenti

Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli