conscendere

(obsoleto) salire verso l'alto, arrivare in un luogo elevato (fisicamente o in senso figurato)
- vedrai noi (...) conscendere in grado onorato (Leon Battista Alberti, Uxoria, 5)
(obsoleto), (con complemento di termine) essere d'accordo, accettare ciò che altri propongono
- non potette però non conscendere ai preghi di Messer Lionardo Bruni Aretino (Giorgio Vasari, Le vite, Niccolò Aretino)
- fu facile il quietarlo e farlo alla rovina di messer Giorgio conscendere (Niccolò Machiavelli, Istorie fiorentine, libro III, 20)

con | scén | de | re oppure con | scèn | de | re

dal latino conscendere, infinito presente attivo di conscendo, "salire, elevarsi", a sua volta composto di con-, da cum, "con, insieme", e scando, "salire" (da cui anche le desinenze dei verbi ascendere, discendere etc.); il senso figurato di "accettare le proposte altrui" è derivato in italiano ed assente in latino

andare verso l'alto

essere d'accordo con le proposte altrui

Note / Riferimenti

Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli