pota

  1. indicativo presente terza persona singolare di potare
  2. imperativo presente seconda persona singolare di potare
pò | ta

IPA: /ˈpo.ta/

vedi potare

pota f (variante del Lombardo orientale)

  1. (volgare) L'organo femminile, vulva, vagina (anche se spesso è utilizzato solo come intercalare).

pota (variante del Lombardo orientale)

  1. (esclamativo) Rimarca stupore o enfatizza una reazione a un oggetto o una situazione fuori dal comune. Spesso preceduto da "eh" o seguito da "ma":
    • "Lo sai che ti hanno licenziato?" "Pòta!" ovvero "Lo so e non posso farci niente!";
    • "Lo sai che ti hanno licenziato?" "Eh, pòta!" ovvero '"Ormai è successo!"';
    • (guardando un oggetto o una situazione fuori dal comune) "Pòta, ma è enorme!".
  2. (fatalista) Risposta a frase o domanda per cui non ci sono soluzioni oppure riferito a qualcosa sul quale non si ha potere:
    • "È vero che ti hanno costretto a vendere la casa?" "Pòta..." ovvero "Cosa ci posso fare?".
  3. (retorico/sarcastico) Risposta affermativa a domanda retorica a volte seguito da per forsa (per forza di cose)
    • "Sei andato a pagare la bolletta che scade oggi?" "Pòta, per forsa!!" ovvero "Certo, per forza!", "È ovvio, cosa me lo chiedi a fare?".
  4. (lamentoso) Rimarca disapprovazione riguardo a richiesta che non si desidera soddisfare:
    • "Hai pulito tutta la casa ma non hai tagliato l'erba!" "Eh, pòta!" cioè "Non avevo molta voglia... e non ce l'ho nemmeno adesso!".
  5. (apologetico) Risposta a osservazione su qualcuno che ha realizzato qualcosa di impossibile per chi parla:
    • "Hai visto che villa che ha costruito l'imprenditore?" "Pòta, beato lui..." cioè "Almeno lui che può permetterselo...".
  6. (sospensivo) Raramente introduce una pausa, per preparare la frase successiva o riprendere fiato:
    • Pòta... cioè: Ehm..." o "Dunque....

Spesso la pronuncia viene abbreviata in "'ta" o "'òta", più raramente cambia in "Potà". Altre volte invece, per dar più enfasi si allunga la "ò" ("Poòta").

pò | ta

IPA: /ˈpɔ.ta/

Etimologia mancante. Se vuoi, aggiungila tu.

  • "Pòta a 'l dis ol frat quand che 'l se scòta, se 'l frat a 'l se scota mia pòta 'l la dis mia!"
cioè Il frate dice "pota" quando si scotta, se il frate non si scotta "pota"! non lo dice
  • "Pòta e 'l dis el frat quand che 'l se scòta, e quand che 'l s'è scotat: pòta 'l dis, 'ormai l'è fat!"
cioè Il frate dice "pota" quando si scotta, e quando si è scottato dice: "pota, ormai è fatta"!
  • "Pòta i dis i fracc quand che i se scòta, ma se i se spisiga i dis figa!"
cioè I frati dicono "pota" quando si scottano, ma se si pizzicano dicono fica!
  • " 'L tira de pü 'n pel de pòta che cent ca(v)ai che i tròta!"
cioè Tira più un pelo di "pota" che cento cavalli che trottano!
  • lombardo
    • Stefano Zappettini, Vocabolario bergamasco-italiano: per ogni classe di persone e specialmente per la gioventù, 1859, pag 389.