ragazzo (  citazioni) m sing

   singolare   plurale 
 maschile    ragazzo    ragazzi 
 femminile    ragazza    ragazze 
  1. (gergale) giovane aiutante che coadiuva un lavoratore più esperto
  2. persona responsabile di giovane età
  3. (per estensione) (antropologia) fanciullo, adolescente e giovane
 
Giovanni Serodine: ritratto di ragazzo
ra | gàz | zo

IPA: /ra.ˈɡat.t͡so/

con il plurale antiquato ragaceni (1408) o ragazzini (1492), dall’arabo magrebino raqqāṣ (رَقَّاص‎) ‘corriere, messaggero’, al plurale raqqāsīn,[1] passato già nel latino medievale ragatius e varianti. Secondo altri, invece, sarebbe un prestito dal greco antico ῥάκοςcencio, straccio’, che potrebbe aver indicato per metonimia il servo o lo schiavo, e quindi poi il fanciullo identificato per antonomasia con lo schiavo.

 
«Meglio un ragazzo povero ma accorto, che un re vecchio e stolto che non sa ascoltare i consigli. »
  • da ragazzo
  • bravo ragazzo: giovane con qualità di pregio
  • i ragazzi (o anche i miei ragazzi): modo affettuoso per riferirsi ad un grande gruppo di giovani oppure proprio ai figli
  1. Manlio Cortelazzo e Paolo Zolli, Dizionario etimologico della lingua italiana, Bologna, Zanichelli, 1979-1988.

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