recupero (  approfondimento) m sing (pl.: recuperi)

  1. atto del recuperare persone in pericolo o disperse oppure cose perdute o rubate
  2. (chimica) (chimica analitica) parametro che indica la quantità di analita determinata da un metodo di analisi rispetto alla quantità totale
  3. (sport) in alcuni sport, e in particolare nel calcio, tempo supplementare di gioco concesso dall'arbitro al termine dei minuti regolamentari, per consentire appunto di recuperare il tempo perso nei momenti in cui la partita è stata interrotta a causa di falli, infortuni o altri motivi

recupero

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di recuperare
re | cù | pe | ro

IPA: /reˈkupero/

vedi recuperare

atto del recuperare, dell'avere indietro
(chimica) parametro che indica la quantità di analita rispetto al totale
(sport) tempo supplementare di gioco rispetto ai miniti regolamentari
prima persona singolare dell'indicativo presente di recuperare

recupero (vai alla coniugazione) prima coniugazione (paradigma: recuperō, recuperās, recuperāvī, recuperātum, recuperāre)

  1. variante ortografica più tarda di recipero
rĕ | cŭ | pĕ | rō
  • (pronuncia classica) IPA: /reˈku.pe.roː/
  • (pronuncia ecclesiastica) IPA: /reˈku.pe.ro/

variante tarda di recipero, composto del prefisso re-, "indietro", e di capio, "prendere", per cui letteralmente "prendere indietro, avere indietro"; si confronti anche il verbo recipio, anch'esso composto di re- e capio (e in origine con lo stesso significato di "avere indietro")

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