annullamento
annullamento m sing (pl.: annullamenti)
- atto o effetto dell'annullare
- (psicologia) (psichiatria) catalessia o anche stato depressivo cosciente
- pulsione di annullamento: originato da ultra-coscienza e quindi con un atto pre-scelto, è una tendenza patologica diretta ad estinguere lo spazio esterno, sibbene con l'effettività del risultato appunto di proiezione; in genere o abbandonandosi, questo anche inteso come negazione, per esempio del o per un pericolo, oppure per colmare
- (senso figurato) stato interiore e spirituale transitorio in cui si giunge a purità e/o "neutralità" dell'essere
- (diritto) eliminazione ufficiale dell'efficacia di un negozio giuridico
- an | nul | la | mén | to
IPA: /annullaˈmento/
da annullare, dal latino tardo annullare che deriva da nullus cioè "nullo"
- cancellazione
- (senso figurato) annientamento, distruzione
- abnegazione
- (diritto) soppressione, abolizione, revoca, invalidazione, abrogazione
- convalida
- (familiare) fiducia in sé stesso/a
- (spregiativo) arroganza
- (diritto) approvazione, accettazione, ratifica
invalidamento, cancellazione
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
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- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup