arrembare
arrembare (vai alla coniugazione)
- (marina) andare all'arrembaggio, ovvero all'assalto di una nave nemica, precedentemente arpionata o comunque accostata, lanciandosi sul ponte ed impegnandosi nel corpo a corpo con l'equipaggio di essa
- riservandosi di arrembare le navi romane alla testa dei mercenari (Emilio Salgari, Cartagine in fiamme, cap. 27)
- quanti grandi bastimenti ho visto arrembare, io (Robert Luis Stevenson, L'isola del tesoro, traduzione italiana di Angiolo Silvio Novaro, parte II, XI)
- sorgeva sopra il mare in sangue e in fuoco un sol clamor selvaggio “arremba! arremba!„ e ne tremava il mare (Gabriele d'Annunzio, Merope, La canzone d'oltremare)
arrembare (vai alla coniugazione)
- (equitazione) di cavallo, subire l'arrembatura, ovvero un difetto fisico del piede
- quel cavallo era un campione nelle corse, ma poi è arrembato e ora non può più gareggiare
- ar | rem | bà | re
- IPA: /arremˈbare/
- (andare all'arrembaggio) etimologia dubbia, probabilmente derivato da un termine marinaro in dialetto genovese
- (di cavallo, subire l'arrembatura) etimologia sconosciuta
- (andare all'arrembaggio) arrembaggio
- (di cavallo, subire l'arrembatura) arrembatura
andare all'arrembaggio
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli