coatto m sing

   singolare   plurale 
 maschile    coatto    coatti 
 femminile    coatta    coatte 
  1. che viene imposto per obbligo da un'autorità giudiziaria, di solito in forma di misura penale o detentiva
  2. (psicologia) (psicanalisi) di profonda pulsione irrefrenabile che costringe la psiche
  3. obbligatorio, d'urgenza, spesso senza la possibilità di scelta

coatto (  approfondimento) m sing

  1. (diritto) persona che ha subito una condanna penale con obbligo di soggiorno
  2. (per estensione) chi è in prigione
  3. (gergale), (regionale) in particolare a Roma, abitante delle borgate urbane o suburbane, dai modi rozzi e volgari e contraddistinto in particolare da una parlata fortemente dialettale e da un abbigliamento pacchiano
    • certo che il tuo amico è proprio un coatto
co | àt | to

IPA: /koˈatto/

dal latino coactus, participio passato di cogere ossia "costringere". Come termine gergale, per indicare una persona rozza che abita le borgate urbane, è nato a Roma probabilmente per associazione rispetto a "(ex) detenuto", ed è divenuto di uso comune in italiano a partire dagli anni 1960 per influenza dei romanzi di Pier Paolo Pasolini e delle opere di altri autori romani (in particolare il comico Carlo Verdone)


aggettivo, imposto dall'autorità giudiziaria
aggettivo, di pulsione irrefrenabile
sostantivo, persona condannata agli arresti domiciliari o all'obbligo di soggiorno
sostantivo, rozzo abitante delle periferie urbane

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