confettare
confettare (vai alla coniugazione)
- (cucina) ricoprire (qualcosa) di zucchero
- confettare la frutta secca
- quei Senator (...) voller mostrar, ch’oltre gli aranci, e i peri, san colà confettar anche gli stronzi (Giovanni Francesco Lazzarelli, La Cicceide legittima, La Cicceide legittima/II/XIX|II, XIX, 12-14)
- (senso figurato), (raro) riferito a persona, persuadere, rendere compiacente tramite lusinghe e moine, spesso con il secondo fine di ingannare
- cerca di confettare il suo capo
- per meglio confettar il marito che era un augellaccio e nuovo squasimodeo (Matteo Bandello, Novelle, parte I, novella XXXIV)
- (senso figurato) rendere (un discorso, uno scritto etc.) maggiormente seducente, o comunque più dolce e gradevole, come artificio retorico
- confettare un discorso
- con | fet | tà | re
IPA: /konfetˈtare/
dal latino volgare *confectare, frequentativo del classico conficere, infinito presente attivo di conficio, "preparare, realizzare", attraverso il participio perfetto confectus
- (ricoprire di zucchero) candire, caramellare
- (rendere qualcuno compiacente tramite lusinghe) lusingare, adulare
- (rendere un discorso, scritto più gradevole) addolcire
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli