plagio (  approfondimento) m sing (pl.: plagi)

  1. (diritto) sottomissione di un individuo alla propria volontà a tal punto da eliminarne l'autosufficienza psichica
  2. (storia) nel diritto romano, soggezione di una persona mediante l'inganno
  3. (per estensione) ruberia di schiavi
  4. (diritto) copia senza permesso di un'opera d'ingegno altrui
  5. (psicologia) manipolazione mentale di una persona
    • con allusioni con il tono di voce e con movimenti del corpo correlati all'esterno, sta cercando il plagio di parecchie persone

plagio

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di plagiare
plà | gio

IPA: /ˈplad͡ʒo/

appropriazione indebita di un'opera altrui
prima persona singolare dell'indicativo presentedi plagiare

plagio

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di plagiar

vedi plagiar

plagio m sing (pl.: plagios)

  1. plagio (appropriazione indebita di un'opera altrui)
  2. (gergale), (soprattutto in America latina) rapimento, sequestro di persona

plagio

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di plagiar
  • IPA: /ˈplá.ɣjo/
  • (sostantivo) dal latino tardo plagium. Nel senso di "rapimento" è un termine gergale tipico in particolare dello spagnolo sudamericano
  • (voce verbale) vedi plagiar

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