espungere
espungere (vai alla coniugazione)
- (filologia) ripulire, sfrondare, emendare un testo da ciò che l'analisi critico-comparativa porta a ritenergli estraneo, come interpolazioni, errori di trascrizione, contaminazioni e simili, con la soppressione di quelle lettere, parole, frasi, ecc. che lo stesso copista e i primi filologi di epoca umanistica solevano demarcare con un punto (pungere) sopra o sottostante la parte incriminata
- (per estensione) togliere, espellere da un testo qualsiasi, proprio o altrui, cancellando o depennando
- (senso figurato) in senso generico, eliminare (cattivi pensieri o ricordi, ad esempio)
- e | spùn | ge | re
IPA: /esˈpund͡ʒere
dal latino expungere (vedi expungo), formato da ex "via da" e pungere (vedi pungo) "marcare, notare con punti; pizzicare"
- abolire, cancellare, cassare, eliminare, espellere, estromettere, purgare, rimuovere, sopprimere, togliere
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup