labile
labile m e f sing
singolare | plurale | |
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maschile | labile | labili |
femminile | labile | labili |
- che manca velocemente
- (chimica) che si predispone a cambiare
- (psicologia) di individuo psicologicamente debole
- (per estensione) che si lascia irretire in vizi, con riferimento al successo, ad una condizione di quiete e/o di benessere illudendosi che siano conseguenze di motivi invero non direttamente correlati
- potere labile
là | bi | le
IPA: /ˈlabile/
dal latino tardo labĭlis, derivazione di labi ossia "scivolare, cadere, scorrere"
- (di individuo) debole, fragile, delicato, influenzabile, incoerente
- (di memoria) corto
- (chimica) instabile
- caduco, effimero, evanescente, fugace, fuggevole, inconsistente, passeggero, precario, provvisorio, temporaneo, transitorio
- (di individuo) costante, forte, saldo, sicuro
- (di bene) durevole, fisso
- (chimica) stabile
- durevole; forte, di ferro
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Dizionario sinonimi e contrari, Mariotti, 2006, pagina 303
- [1] Dizionario di italiano (ed. sapere.it), De Agostini edizione on line