cadere (vai alla coniugazione)

  1. (fisica) (meccanica) andare dall'alto al basso per via della forza di gravità, quando viene a mancare l'equilibrio
    • durante i temporali non bisogna posteggiare sotto gli alberi, possono essere sradicati o possono cadere grossi rami
  2. stendersi da posizione eretta toccando sempre la terra
    • dopo alcuni colpi dell'ascia l'albero cadrà per terra
    • "Ora cade... Te lo dico: ora cade"
  3. (senso figurato) perdere quasi completamente le forze, siano esse spirituali e/o fisiche
  • (per estensione) essere battuto
  1. (di spettacolo) fare fiasco
ca | dé | re

IPA: /kaˈdere/

dal latino cadĕre, infinito presente attivo di cado, a sua volta dal proto-italico *kadō, discendente del proto-indoeuropeo *ḱh₂d-, "cadere"

 
«Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva,ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalek.»

Esodo 17,11

  • cadere in disgrazia: trovarsi in condizione di povertà pur avendo avuto ricchezze o agio precedentemente
  • cadere delle nuvole: comprendere qualcosa per la prima volta, spesso quando in realtà si dovrebbe già conoscere il fatto o l’episodio, l’esperienza… comunque avvisati da qualcun altro
  • cadere dalla padella nella brace: accorgersi inavvertitamente di ritrovarsi in una situazione paradossalmente più grave di quella che si stava cercando di risolvere, appunto nello stesso frangente
  • cadere in contraddizione: in genere dicendo menzogne o fingendo confidenza ed amicizia ma celando rancore, ostilità e/o ipocrisia
  • cadere in errore: sbagliare inavvertitamente oppure compromettere addirittura tutta la propria esistenza, due estremi quindi
  • cadere nel silenzio: essere dimenticato
  • cadere ammalato: principio di un disturbo della salute
  • cadere in piedi: dicesi di chi ha una perdita finanziaria però guadagnando quasi nello stesso momento o recuperando ed evitando quindi il tracollo definitivo; …addirittura trovandosi meglio di prima, pur se con un poco di “nostalgia”
  • sentirsi cadere le braccia: provare un forte scoraggiamento (generalmente in riferimento a situazioni spiacevoli, comportamenti altrui eccetera)
  • cadere negli artigli di qualcuno: essere soggiogato da persona malvagia
  • cadere nei lacci: farsi raggirare

cadere

  1. infinito presente attivo di cadō
  • (pronuncia classica) IPA: /ka.de.re/

vedi cadō

per antica convenzione, i verbi latini sono definiti in base alla prima persona singolare dell'indicativo presente; per la definizione, etimologia etc. del verbo si veda dunque cadō