salveo
salveo (vai alla coniugazione) seconda coniugazione, privo della forma passiva (paradigma: salvĕo, salves, n.e., n.e., salvēre; difettivo, manca del tema del perfetto, manca del tema del supino)
- stare bene, essere in salute
- non salveo? aegrotare malim quam esse tua salute sanior! - non sto bene? preferisco essere malato che essere più sano grazie al [tuo augurio di] salute! (Plauto, Truculentus, act. II, 260)
- (nella forma salvere iubeo o salvere dico) salutare, dire "salute", augurare la buona salute
- liberti servique bis die frequentes adessent ac mane salvere, vesperi valere sibi singuli diceret - i servi e i liberti si presentavano a lui due volte al giorno, e al mattino ciascuno gli diceva "salve" e alla sera "arrivederci" (Svetonio, Vite dei Cesari, liber VII (Galba), IV)
- săl | vĕ | ō
Ascolta la pronuncia (pronuncia classica) :
da salvus, "salvo, illeso, in salute"
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma salveo (edizione online sul portale del Progetto Perseus)