umiliazione (  citazioni) m sing (pl.: umiliazioni)

  1. (psicologia) tendenza a mancare di rispetto verso una persona mettendone in risalto errori e difetti
  2. (per estensione) risultato di offese ripetute, anche senza motivazione
  3. conseguenza subita non desiderabile, spesso dovuta a comportamenti sfacciati, senza pudore e di disprezzo
  4. (per estensione) estremo imbarazzo
    • assistevano alla sua umiliazione pur potendo intervenire per evitarla
  5. sensazione provata talvolta a causa di cinismo e/o perversione altrui
u | mi | lia | zió | ne

IPA: /umiljaˈtsjone/

dal latino tardo humiliatio

 
«Non voglio con questo dire che alle donne piaccia trovarsi in certe situazioni, nelle quali è molto, molto piacevole essere umiliate, nonostante l'apparente indignazione. Ci vanno a finir tutte in situazioni simili; l'uomo in genere arriva persino ad amare molto d'essere umiliato, l'avete notato? Ma per le donne la cosa è particolare... Si può dire che campino solo per questo! »
  • L'umiliazione va dietro al superbo:

Altri progetti

modifica