allogare
allogare (vai alla coniugazione)
- mettere qualcosa in un luogo ad essa idoneo
- nel mezzo di loro allogò schiera di navi bene ancorate ed insieme incatenate (Gabriello Chiabrera, Elogi di uomini illustri, Alessandro Farnese)
- (di persona) mettere qualcuno al lavoro presso un ufficio, officina etc.
- (di figlie, ragazze etc.) dare in sposa, in moglie a qualcuno
- (di denaro) depositare o investire presso un istituto di credito o simili
- alloga[t]i i denari in un banco (Pietro Aretino, Ragionamenti, Ragionamento della Nanna e della Antonia, giornata terza)
- (di terreni, immobili) dare in affitto o in usufrutto
- (di lavoro, opere), (obsoleto) affidare a qualcuno il completamento di un lavoro o opera
- egli allogò ad Andrea un quadro di un Cristo morto (Giorgio Vasari, Le vite, Andrea del Sarto)
- al | lo | gà | re
- IPA: /al.loˈɡa.re/
dal latino medievale allocare, infinito presente attivo di alloco, a sua volta derivato di locus, "luogo"
- collocare, disporre, mettere porre, sistemare
- accasare, maritare , sposare
- monacare
- accogliere, ospitare
- mandare a servizio, prendere a servizio
- affittare
- investire
- (mettere qualcuno al lavoro in un luogo) collocare
- (mettere denaro in banca) depositare
- (dare in affitto) affittare
- (affidare un lavoro) incaricare
- (riflessivo) allogarsi
- allogatore, allogazione
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup