paradosso (  approfondimento) m sing (pl.: paradossi)

 
il paradosso di due bicchieri dal medesimo contenuto che appaiono rispettivamente il primo mezzo pieno e l'altro mezzo vuoto, anche se si potrebbe osservare che il primo è mezzo vuoto ed il secondo mezzo pieno
  1. (filosofia) enunciato che, pur essendo esatto, apparentemente sembra errato perché contrario al senso comune
    • il filosofo Zenone era famoso per i suoi paradossi
  2. (per estensione) condotta priva di logica
  3. (per estensione) concezione che, sebbene sembri contrariarsi per sé, invero in sé è chiara, priva di mancanze o inesattezze, quasi perfetta
    • in sé celate ma più o meno suggerite, un paradosso è tale quando possa disvelare più verità
  4. (rara) perplessità, qualcosa che pone dubbi
  5. (gergale) cosa sciocca oppure disgrazia non compresa
    • per qualcuno la vanità è un banale paradosso, eppure...
pa | ra | dòs | so

IPA: /paraˈdɔsso/

dal greco antico (paràdoxos) παράδοξος, composto di (parà) παρα- nel significato di "contro" e (dòxa) δόξα ossia "opinione"; significa quindi "verità che è in contrasto con il senso comune"

 
«Il paradosso è il lusso delle persone di spirito, la verità è il luogo comune dei mediocri»
(senso figurato) assurdità

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