abominor
abominor prima coniugazione, deponente (paradigma: abōminor, abōmināris, abōminātus sum, abōminātum, abōminari)
- (religione), (detto di cattivi presagi, sventure) scongiurare, allontanare da sé, stornare
- quod abominor, ergo edita forte tuo fuerit si femina partu... - se per sventura, scongiuro che ciò [non accada], dal tuo parto nasca una femmina... (Ovidio, Le metamorfosi, liber IX, 677-678)
- bene facitis quod abominamini; di prohibebunt haec - fate bene a scongiurare questo [evento], gli dei lo proibiranno (Tito Livio, Ab Urbe condita libri, liber VI, XVIII)
- (per estensione) allontanare, respingere, rigettare, scacciare
- virum sanguinum et dolosum abominabitur Dominus; ego autem in multitudine misericordiae tuae introibo in domum tuam - il Signore respingerà l'uomo sanguinario e fraudolento; io invece nella grandezza della tua misericordia entrerò nella tua casa (Vulgata Clementina, Salmi, salmo V, 7-8)
- (per estensione) abominare, detestare, aborrire, odiare
- L. Sextium atque hunc C. Licinium consules, quod indignaris, quod abominaris, videas - vedi Lucio Sestio e Caio Licinio [eletti] consoli, qualcosa che non sopporti e detesti (Tito Livio, Ab Urbe condita libri, liber VI, XL)
abominor
- ăb | ō | mĭ | nŏr
composto del prefisso ab-, dalla preposizione ab, "via, via da, lontano da", e di omen, "presagio" (cfr. anche il verbo ominor); il senso letterale è quello di "allontanare, scacciare un cattivo presagio, il malaugurio", da cui poi i sensi derivati
- (scongiurare, allontanare la malasorte) adiuro, deprecor
- (allontanare, respingere, scacciare) vito, redimo, abalieno, deprecor, reicio, respuo, repello
- (detestare, odiare, aborrire) aborreo, indignor, detestor, odi
- discendenti in altre lingue
- abomino (forma attiva, più rara)
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma abominor (edizione online sul portale del Progetto Perseus)