cazzo
cazzo
- interiezione usata per esprimere sorpresa o rabbia
- cazzo, ho mancato il bersaglio!
- cazzo, avevo appuntamento alle 17.00 dal dottore!
- usato per enfatizzare il senso della frase
- cosa cazzo vuoi?
- chi cazzo lo dice?
- dove cazzo andiamo ora?
- chi cazzo sei?
cazzo ( approfondimento) m (pl.: cazzi)
- (volgare) pene
- (per estensione) (volgare) usato al posto di cosa o che
- che cazzo vuoi?
- che cazzo dici?
- (volgare) in una frase negativa, usato al posto di niente
- non capisce un cazzo
- non vedo un cazzo
- (volgare) in una frase negativa, usato al posto di nessuno/a
cazzo
- indicativo presente, prima persona singolare del verbo cazzare
- càz | zo
IPA: /ˈkattso/
- (sostantivo, interiezione) probabilmente per contrazione dal latino căp(ĭ)t(ĭ)ŭm, derivato di căpŭt (da cui per esempio anche lo spagnolo cabeza), "relativo alla testa"; nel tardo impero indicava il cappuccio, da cui per analogia il glande e poi per estensione tutto il pene. Deriverebbe anche, sempre dal latino, da cattia, che significa mestolo, dato che era inizialmente in forma femminile, ovvero cazza, e un sonetto di Rustico Filippi cita così: "Fastel del messer fastidio della cazza", l'equivalente odierno di rompicoglioni o rompicazzo. Un'altra ipotesi è che la parola sia collegata al verbo latino capitiare, che significherebbe cacciare nel senso di infilare.
- (voce verbale) vedi cazzare
«Sono guarito... in grazia dell’aver fatto a modo mio, cioè non aver usato un cazzo di medicamenti»
| |
(Giacomo Leopardi, Lettere al fratello Carlo)
|
- (esclamazione) cavolo, perbacco, caspita
- (anatomia) pene,
- (letterario) fallo
- (volgare) uccello
- (popolare) pisello
- (meridionale) minchia
- (antonomasia) membro
- (senso figurato) niente, nulla
- cazzata, cazzaro, cazzeggiare, cazziata, cazziatone, cazzuto, fancazzista, incazzarsi, rompicazzo, scassacazzo, scazzare, 'sti cazzi, un cazzo
- (diminutivo) cazzetto; cazzettino
- (accrescitivo) cazzone
- (peggiorativo) cazzaggio
- che cazzo fai: rimprovero rivolto verso qualcuno che sta commettendo un madornale errore
- alla cazzo di cane: (volgare) malfatto, in modo brutto
- questo lavoro è stato fatto alla cazzo di cane!;
- attaccarsi al cazzo: arrangiarsi
- col cazzo! : (volgare) assolutamente no, giammai
- (militare) con la pioggia e col sereno anche oggi un giorno in meno, con il cazzo tra le mani passerà anche domani, con l'uccello tra le dita finirà anche questa vita
- sbattersene il cazzo: infischiarsene
- non fare un cazzo: non fare niente
- rompere il cazzo: infastidire o rimproverare qualcuno aspramente
pene
sorpresa o rabbia
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- Ottorino Pianigiani, dizionario etimologico online su etimo.it
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- AA.VV., Dizionario di italiano edizione on line su sapere.it, De Agostini Editore