dilungare
dilungare (vai alla coniugazione)
- (obsoleto) rendere lungo, estendere in lunghezza
- si destò, si stirò, (...) scuotendo e dilungando le infingarde membra (Miguel Cervantes, Don Chisciotte della Mancia, traduzione di Bartolommeo Gamba, vol. 2, cap. LXVIII)
- (obsoleto), (per estensione) far durare nel tempo, prolungare la durata di qualcosa, posticipandone la conclusione
- più dilungare non si potea il partir (Giovanni Boccaccio, Ninfale fiesolano, parte V, LV)
- (obsoleto) tenere lontano, a distanza, non fare avvicinare
- la costante e deliberata fanciulla sempre la rifiutava e dilungava da sé (Baldassarre Castiglione, Il Cortegiano, libro III, cap. XLVII)
- di | lun | gà | re
IPA: /dilunˈɡare/
composto del prefisso di-, con funzione intensiva, e di lungo
- (estendere in lunghezza) allungare, distendere
- (far durare nel tempo, posticipare la conclusione di) prolungare, rimandare, differire
- (tenere lontano) allontanare, rifiutare, scacciare
- (pronominale) dilungarsi
- dilungamento
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli