materialità
materialità f inv
- (senso figurato) quanto risulta impoverito di interiorità e/o di vigore spirituale
- (senso figurato) (per estensione) velo dietro al quale si cela l'ambito spirituale
- nella materialità è comunque possibile scorgere molti segni veritieri
- (spregiativo) desiderio e passioni iniqui; indipendenza o autonomia apparenti rispetto alla volontà divina, un'esistenza meramente vana da cui è quasi impossibile liberarsi e da cui spesso è arduo districarsi anche per chi è accanto a chi ne subisce appunto le trappole implacabilmente determinanti l'effimero destino del malcapitato, è la peggiore forma del laicismo pressoché simile ad un lieve ateismo
- (per estensione) il perseguimento del solo lavoro, il desiderio quindi per il lusso soltanto o per cose simili ad esso e la passione viscerale per tutto ciò che è opposto alla devozione religiosa
- poiché foriera di vizi quali l'alcol o le droghe ed i locali, la materialità è un incubo per chi vive la religione ebraica in modo veramente spirituale
- ma | te | ria | li | tà
deriva da materiale
- corporeità, concretezza, realtà, fisicità, tangibilità, praticità
- (senso figurato) grossolanità, volgarità, maleducazione, rozzezza
- astrattezza, immaterialità, spiritualità, idealità
- (senso figurato) finezza, raffinatezza, signorilità
- (per estensione) elevatezza
- trascendentalità
- (per estensione) virtù
- (senso figurato) pienezza
- materialismo
- (per estensione) desiderio, istinto
- (per estensione) mediocrità
- (per estensione) vizioso, meschino, iniquo
- esistenza
- mondo
- anima, corpo
- verità, bene, pace
- ateismo, eresia
- (senso figurato) fede, luce
Da non confondere con
modificada non confondere con il gretto materialismo che invece è in netta contrapposizione con un limite accessibile ed accettabile di materialità: il materialismo è tale nell'ottica storica della rivoluzione industriale quando "i lavoratori di fatica" si ribellarono ai "macchinari" stessi delle prime fabbriche meccaniche e tecnologiche, anche tessili ed alimentari... Essi "vedevano con ostilità l'industria" perché probabilmente senza una lungimiranza tale da scorgere aumento di ricchezza e lavoro, decidendo così di distruggere letteralmente un'opportunità ed un'occasione poi manifeste nell'epoca attuale in modo evidente a tutti; dal materialismo sorgono quindi i regimi comunisti ma anche quelli totalitari dittatoriali dell'industria bellica, i primi con un'efferata ipocrisia verso l'ingenuità delle masse, appunto senza una meta come cittadini liberi, nel secondo caso crudelmente contrapposti con un "motus belligerante", come detto: ad ogni azione una reazione opposta ed equivalente... ma entrambi casi di distruzione ed oppressione... ... ...
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup