disancorare (vai alla coniugazione)

  1. (marina) liberare (una nave) dal fermo imposto dall'ancora, permettendone il libero movimento
  2. (senso figurato) liberare (qualcuno) da freni, vincoli ed impedimenti in genere, fisici o psicologici, che impediscono la piena libertà di movimento, di scelta, di azione etc.
  3. (economia) riferito a monete o valute, rendere il loro valore indipendente dal tasso di cambio con un bene, e in particolare con l'oro, oppure con una valuta estera
di | san | co | rà | re

IPA: /dizankoˈrare/

composto del prefisso dis-, con valore negativo, e di àncora; cfr. ancorare

  • (liberare una nave dal fermo imposto dall'ancora) disormeggiare
  • (liberare qualcuno da impedimenti fisici o psicologici) liberare, emancipare
  • (rendere una moneta indipendente dal tasso di cambio con un bene o valuta estera) sganciare
liberare una nave dal fermo imposto dall'ancora
liberare qualcuno da impedimenti fisici o psicologici
rendere una moneta indipendente dal tasso di cambio con un bene o valuta estera