domare
domare (vai alla coniugazione)
- far diventare docile un animale per ammaestrarlo
- do | mà | re
IPA: /doˈmare/
dal latino dŏmare, infinito presente attivo di domo, "domare, ammansire, sottomettere", a sua volta dalla radice proto-italica *domaō, derivata dalla radice indoeuropea *demh₂-, "domare, ammansire"
- addomesticare, ammaestrare, ammansire, educare, rendere docile
- (senso figurato) aver ragione di, correggere, debellare, imbrigliare, piegare, reprimere, ridurre all’obbedienza, rintuzzare, sedare, soggiogare, soffocare, sottomettere, spegnere, stroncare, vincere,
- (senso figurato) (impulsi, passioni) contenere, controllare, frenare, dominare, soffocare, tenere a freno
- aizzare, eccitare, fomentare, inferocire, ravvivare, rinforzare, suscitare
- (senso figurato) essere succube, perdere, piegarsi, subire,
- (senso figurato) (impulsi, passioni ecc.) lasciar andare, scatenare, sfrenare
rendere docile un animale selvaggio
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domare
- (pronuncia classica) IPA: /do.maː.re/
vedi domō
per antica convenzione, i verbi latini sono definiti in base alla prima persona singolare dell'indicativo presente; per la definizione, etimologia etc. del verbo si veda dunque domō
- italiano
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Dizionario di italiano edizione on line su sapere.it, De Agostini Editore
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario sinonimi e contrari, Mariotti, 2006, pagina 193
- latino
- vedi domo