correggere (vai alla coniugazione)

  1. eliminare difetti ed errori da un documento, lavoro od opera in modo da portarla ad una condizione migliore
  2. (per estensione) rettificare con rivisitazione
  3. (per estensione) "revisionare"
  4. (senso figurato) con riferimento ad alcuni individui, significa comprendere un aspetto non effettivamente buono della propria condotta e, proprio in un momento determinante, farne tesoro per evitare di darne sfogo
  5. (di bevanda) aggiungere alcol
cor | règ | ge | re
  • IPA: /korˈrɛdd͡ʒere/

dal latino corrigere, infinito presente attivo di corrigo, composto di cum cioè "con" e da rego ossia "reggere, dirigere"

 
«Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona»

2Timoteo 3,16-17

  • correggere il tiro : correggere la direzione
di bevanda