punire (vai alla coniugazione)

  1. (diritto) infliggere danno o sofferenza a chi ha commesso un reato o mostrato cattiva condotta, a fine di miglioramento o di riabilitazione
    • lo si deve punire per quel che ha fatto
pu | nì | re

IPA: /puˈnire/

dal latino punire, infinito presente attivo di punio, derivazione di poena ossia "pena" a sua volta dal greco ποινή pagamento (di un torto inflitto a un altro, dal dizionario Treccani), oppure da "Puni", l'appellativo che gli antichi romani davano ai cartaginesi. Il verbo parrebbe essere sorto dopo l'esemplare castigo inflitto a Cartagine.

infliggere una pena o castigo a qualcuno

punire

  1. infinito presente attivo di pūniō
  2. seconda persona singolare dell'imperativo presente passivo di pūniō o attivo di pūnior
  3. variante della seconda persona singolare dell'indicativo presente passivo (pūnīris) di pūniō o attivo di pūnior
pū | nī | rĕ
  • (pronuncia classica) IPA: /puːˈniː.re/
  • (pronuncia ecclesiastica) IPA: /puˈni.re/

vedi pūniō

per antica convenzione, i verbi latini sono definiti in base alla prima persona singolare dell'indicativo presente; per la definizione, etimologia etc. del verbo si veda dunque pūniō