il polso di uomo

polso (  approfondimento) m sing (pl.: polsi)

  1. (anatomia) la parte terminale del avambraccio, subito prima dell'attaccatura della mano, nella quale le ossa di tali arti si uniscono tramite una complessa struttura di legamenti, che ne consentono l'articolazione
  2. (medicina), (fisiologia) la ritmica vibrazione prodotta dal battito del cuore, quale può essere auscultata in prossimità nella parte terminale del braccio, dove sono maggiormente esposte l'arteria brachiale e le vene ulnare e radiale
     
    auscultare il polso di un paziente
  3. (per estensione), (abbigliamento) lembo finale della manica lunga di una giacca
     
    il polso di una giacca, con due bottoni
  4. (senso figurato) capacità di ricevere rispetto e di imporre la propria autorità
pól | so

IPA: /ˈpolso/

dal latino pŭlsus cioè "battito, pulsazione", a sua volta derivato del verbo pello, "battere, spingere"; in latino denotava appunto il battito cardiaco, poi passato in italiano, per metonimia, ad indicare la parte del braccio in cui esso è più facilmente udibile

(anatomia) parte terminale del braccio dove esso si unisce alla mano
(medicina) vibrazione prodotta dal battito cardiaco
(abbigliamento) parte terminale della manica di una giacca
(senso figurato) capacità di far rispettare la propria autorità

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